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Un grave episodio di omofobia sul lavoro è avvenuto nei giorni scorsi presso l’ospedale Bufalini di Cesena, dove un dipendente ha trovato una scritta omofoba sull’armadietto personale (“FR*CIO DEL CA**O”).

La FP CGIL Forlì Cesena e la CGIL Forlì Cesena esprimono “sdegno e profonda preoccupazione” per un atto definito “inaccettabile sotto ogni punto di vista”. L’episodio viene considerato una lesione della dignità personale, un attacco alla convivenza civile e un gesto che mina la sicurezza sul lavoro.

ospedale Bufalini
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Il sindacato chiede con fermezza che:

  • L’Azienda Usl Romagna e la Direzione Sanitaria intervengano immediatamente per proteggere la vittima, garantendo che non subisca ritorsioni o conseguenze.
  • Sia fatta piena luce sull’accaduto, individuando i responsabili e procedendo, se necessario, con azioni disciplinari e legali.
  • Vengano attivate misure di prevenzione e formazione chiare ed efficaci contro ogni forma di discriminazione, bullismo o odio.
  • Le istituzioni locali e regionali riconoscano che la lotta contro l’omofobia non è accessoria, ma un impegno essenziale, perché – sottolineano – “il silenzio equivale a complicità”.

La CGIL Forlì Cesena ribadisce che il luogo di lavoro, specialmente in una struttura sanitaria, deve essere un ambiente di cura, inclusione e rispetto, in cui ogni persona possa operare senza paura di discriminazioni o umiliazioni.

“La tutela dei diritti, della dignità e del rispetto è un punto non negoziabile”, conclude il sindacato, chiedendo che episodi simili non vengano mai più tollerati sul territorio.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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