Spaghetti Raid: che cos’è
Il primo Road Trip italiano di piccole auto e furgoncini d’epoca, al quale hanno partecipato i Bagnarola’s, Massimiliano e il Moro – amici storici di Bagnarola.
“E’ da cinque anni che conosco l’iniziativa grazie a Peter – l’organizzatore della manifestazione – esordisce Massimiliano – ma ovviamente c’è un profilo social di Spaghetti Raid attraverso il quale venire a conoscenza dell’iniziativa, iscriversi ed entrare così anche in contatto con gli altri partecipanti. I requisiti per prendere parte a questo momento di condivisione, che non è una gara, sono l’avere un’auto d’epoca e un porta pacchi da allestire”.
E così Massimiliano si iscrive… lo comunica agli amici in una domenica qualunque, mentre sono in piscina…nascono i Bagnarola’ s e il divertimento ha ufficialmente inizio!

L’idea: una vasca!
“Tra una battuta e l’altra, abbiamo pensato ad una vasca per allestire la mia Fiat 127 anno 1978 che utilizzo regolarmente. L’abbiamo trovata da un rigattiere e ci abbiamo lavorato insieme ad un altro amico, Simone, il quale però non è partito insieme a noi” – prosegue nel racconto Massimiliano.

Pronti, via!
A Spaghetti Raid, la meta si sa solo a due mesi dalla partenza per organizzare spostamenti e pernottamenti vari, ma non al momento dell’iscrizione…
La comunicazione arriva, ultime prove e si va!
“Siamo partiti venerdì 19 settembre aggregandoci ad altre persone ed insieme siamo arrivati a Voghera. Il sabato mattina alle 07:30 è scoccata la partenza vera e propria di ogni mezzo, scaglionata ogni trenta secondi. Pavia – Appennino ligure – Garfagnana sotto le Alpi Apuane – scesi poi in Toscana dietro Massa direzione Marina di Pisa. 350 chilometri, 250 equipaggi, 13 tappe compreso l’arrivo di un percorso scandito da check point nei quali fermarsi per ritrovarsi con gli altri e condividere il pranzo, scambiare esperienze e sentirsi liberi di esprimersi! Molto carine ricordo auto addobbate e persone travestite da Ghostbusters, Minions, Messicani… “- racconta Massi.
“L’impresa è stata ardua. La vasca comunque, posizionata così in alto, ci siamo resi conto durante il percorso che consumava le ruote, quindi abbiamo dovuto sostituire le anteriori con quelle posteriori. E il bello è che al primo check point abbiamo trovato altri partecipanti pronti ad aiutarci. Ci si aiuta tutti ed è il bello! E poi ancora, ci è finita un pò di acqua nella benzina… ma siamo arrivati alla conclusione del percorso! Abbiamo impiegato circa 12 ore e 50 minuti e la domenica siamo rientrati a casa” – prosegue soddisfatto il componente dei Bagnarola’s.

E per il futuro…?
“Ci piacerebbe continuare a partecipare a “Spaghetti Raid” e trovare il modo per organizzare, anche con l’aiuto di sponsor, un modo per fare beneficenza al territorio” – conclude Massimiliano.
