Skip to main content
La startup Daedalus-xr, attiva nel campo delle tecnologie immersive e della realtà virtuale, ha partecipato a un intenso programma di eventi in Giappone, avviando un percorso di internazionalizzazione.
Dal 17 al 19 settembre l’azienda, nata a Cesenatico e fondata da Gabriele Fiorenza, Filippo Rampolla, Samuele Spotti – quest’ultimo anche presidente di CNA Digitale Forlì-Cesena – ha preso parte alla Factory Innovation Week (FIW) di Tokyo, una delle fiere più importanti dedicate alla fabbrica del futuro. Tra robotica industriale, automazione, digital transformation e smart factory, Daedalus-xr ha portato la sua esperienza in uno stand condiviso con ART-ER, Clust-ER Meccatronica e Motoristica e altre imprese regionali. Un’occasione che ha permesso non solo di presentare soluzioni innovative, ma anche di confrontarsi con player globali e con il mondo della ricerca internazionale.
La missione giapponese della startup romagnola è proseguita con la partecipazione all’apertura del padiglione Emilia-Romagna a Expo 2025 di Osaka, evento istituzionale che ha celebrato i legami sempre più stretti tra la regione e il mercato nipponico. “Per una realtà giovane come la nostra – spiegano da Daedalus-xr – è fondamentale esserci, far vedere che l’Emilia-Romagna è anche terra di aziende giovani, di nuove tecnologie e innovazione digitale”.
Unisciti al canale WhatsappUnisciti al canale Telegram
Daedalus-xr
Non è finita qui. La delegazione di Daedalus-xr ha preso parte anche al networking event di Osaka organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, momento di incontri B2B con operatori giapponesi e internazionali.
Ma il programma non si è limitato a Tokyo e Osaka. Come soci del Cluster Innovate, Daedalus-xr partecipa anche a una fitta agenda di visite e incontri con il mondo accademico e industriale giapponese: dalla Kyoto University al Kyoto Institute of Technology e ai laboratori di data science e design; fino ad arrivare al Katsura Innovation Park, al centro ACT Kyoto e a realtà aziendali come Sanyo Chemical. Momenti di confronto che si completano con la visita a incubatori di startup e centri di ricerca come il Keihanna Science City e l’ATR – Advanced Telecommunications Research Institute International, eccellenze giapponesi nei campi della robotica, neuroscienze e interazione uomo-macchina.
Per Daedalus-xr, questo viaggio rappresenta un momento di apprendimento prezioso per una giovane realtà e l’avvio di un percorso di apertura e conoscenza del mercato asiatico, con l’obiettivo di crescere grazie al dialogo con università, centri di ricerca e imprese giapponesi.
Nella foto i fondatori di Daedalus-xr Gabriele Fiorenza, Filippo Rampolla, Samuele Spotti alla Factory Innovation Week (FIW) di Tokyo.
Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Leave a Reply