La festa in ricordo di Federico Manca
Sabato 20 e domenica 21 settembre si è svolta la quarta edizione del Badafest, la festa per ricordare Federico Manca. Due giorni di festa, musica e riflessioni che ha portato al Parco di Levante 3000 persone. L’evento – realizzato in collaborazione con il Comune di Cesenatico – ha riscosso grande successo e nei prossimi mesi verranno rese note le cifre ufficiali del ricavato da devolvere in beneficenza.
«BadaFest è nato nel 2022 – raccontano gli organizzatori – come un gesto collettivo, un festival costruito dal basso per unire musica, arte, skate e cura. Quest’anno, per la prima volta, si è allargato a due giorni, trasformando Cesenatico in un cantiere di energia: concerti, mostre, laboratori, skate contest, mercatini, incontri. In totale hanno partecipato oltre 3000 persone, una comunità che ha dato corpo e respiro a mesi di lavoro.
I fondi raccolti andranno a sostegno della salute mentale e delle realtà sociali del territorio: perché BadaFest non è solo festa, ma anche cura e restituzione.
Un grazie speciale ai volontari, centinaia di mani invisibili che hanno montato e smontato, cucinato e pulito, passato cavi e tirato su recinzioni. Nessun palco regge senza le viti che non si vedono, nessun prato vibra senza chi ci lavora dentro. BadaFest non è solo un evento: è un’esperienza che respira e si propaga, un rito collettivo che continua a esistere tra le persone che lo attraversano. BadaFest è un esperimento di comunità, un rito urbano, una scossa collettiva che continuerà a crescere qui, anno dopo anno. Un grazie di cuore va a tutti i volontari e a tutti gli sponsor».

Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale
«Come amministrazione sosteniamo da sempre il Badafest –dicono in apertura il sindaco Gozzoli e la vicesindaca Fantozzi – perché unisce una causa sentita dalla città, il ricordo di Federico, a un’occasione di socialità, riflessione e arte. È un caso magnifico di trasformazione di un evento così tragico in un segno di speranza ed è bello vedere l’energia di tanti ragazzi sempre al fianco della famiglia di Federico».
