Nei giorni scorsi – per la precisione da mercoledì pomeriggio fino a giovedì sera – sono state chiuse le Porte Vinciane ed è stato sperimentato per la prima volta il nuovo assetto del Molo di Levante con la paratoia orizzontale, il muretto a protezione della zona e delle attività e le paratie. Grazie all’intervento realizzato, non si sono verificate le ingressioni marine che invece in passato erano consuete con le porte chiuse, garantendo così maggiore sicurezza a tutta la zona e all’attività commerciale che interessano quel tratto.
Da metà ottobre riprenderanno i lavori – dopo la pausa per la stagione estiva – per la demolizione e il rifacimento delle celle frangiflutti negli ultimi 50 metri di Molo ancora interdetti alla cittadinanza per motivi di sicurezza. I lavori sono eseguiti dalla ditta Pasqual Zemiro di Malcontenta di Mira, in provincia di Venezia e l’investimento previsto è di € 1.500.000,00 che può contare per il 98% su un finanziamento regionale.
«Dopo il completamento del muretto antiesondazione di 96 centimetri, le paratie e la paratoia orizzontale, era la prima volta in cui venivano chiuse le Porte Vinciane e devo dire che le cose hanno funzionato per il meglio. L’acqua e la sabbia si sono fermate lontano dalle attività e dai ristoranti migliorando la sicurezza del territorio, e questo era il nostro obiettivo primario», le dichiarazioni del sindaco Matteo Gozzoli.