La proposta De Pascale al TTG accende la polemica sui risarcimenti ai concessionari balneari
La questione degli indennizzi ai bagnini coinvolti nell’applicazione della direttiva Bolkestein agita la politica in Emilia-Romagna. A ripercorrere la diatriba è il Corriere ROmagna. Qualche giorno fa, durante il TTG Travel Experience, il presidente della Regione, Michele De Pascale, ha rilanciato l’idea di concedere un risarcimento ai concessionari che potrebbero perdere le spiagge a seguito delle gare pubbliche. Sebbene il tema del risarcimento sia in discussione dal 2010, la proposta ha generato un forte dibattito interno al Partito Democratico.

64 iscritti PD contro De Pascale: “Risarcimento con canoni demaniali è sbagliato”
La posizione di De Pascale è stata duramente criticata da 64 iscritti al Pd che hanno indirizzato una lettera al segretario regionale dem, Luigi Tosiani. Il messaggio è chiaro: ritengono la proposta “improponibile” e giudicano “grave e politicamente sbagliato” l’utilizzo dei canoni demaniali per finanziare gli indennizzi.
La precisazione del Governatore: indennizzo a carico del subentrante, non dello Stato
Il giorno successivo alla polemica, il presidente De Pascale è intervenuto per chiarire la sua posizione. Ha ribadito la sua convinzione sulla necessità di un indennizzo per gli imprenditori che perdono l’attività con l’evidenza pubblica, ma ha specificato un punto cruciale: l’indennizzo non deve essere a carico dello Stato. Deve essere sostenuto dal concessionario subentrante.
De Pascale ha spiegato che, essendo il canone delle concessioni balneari deciso dall’Italia e non dall’Europa, si potrebbe prevedere un sovracanone a spese del nuovo gestore. Questa idea, ha ricordato, non è nuova e ricalca in parte una proposta del PD del 2012 che prevedeva un “equo indennizzo, a carico del concessionario subentrante e a favore di quello uscente, garantito da idonea fidejussione e pari al valore commerciale dell’azienda”.

Risultato della raccolta fondi e ruolo dello IOR
Le due esibizioni, insieme a donazioni spontanee tramite il sito di crowdfunding dello IOR (www.insiemeachicura.it), hanno permesso di raccogliere circa 6.700 euro. La cifra rimanente per l’acquisto dell’auto è stata coperta dallo IOR con il supporto della concessionaria NRG di Riccardo e Nicola Sacchetti di Cesenatico.
L’Importanza dell’assistenza domiciliare
Durante la cerimonia, Christine Chierici ha sottolineato l’importanza vitale dell’assistenza domiciliare per malati terminali, specialmente per gli anziani soli nelle aree rurali. La visita di un medico o infermiere a casa offre un “enorme conforto morale” e permette di non sentirsi abbandonati.
Massimo Agostini, “Il Condor” e membro del Consiglio d’Amministrazione del Cesena Calcio, ha espresso grande soddisfazione per l’unione del mondo del calcio a scopo benefico, definendo il “Cavalluccio Day” un successo importante per il territorio di Cesena e della Romagna.
La dott.ssa Paola Ceccarelli, Direttrice di Distretto AUSL Romagna di Cesena Valle Savio e Rubicone, ha concluso sottolineando che l’auto è un presidio fondamentale per la Rete delle Cure Palliative, frutto del lavoro di un’equipe multidisciplinare che opera per garantire la massima prossimità dei servizi e l’umanizzazione delle cure, una priorità per l’AUSL Romagna.