“Puro indottrinamento ideologico, questo è stato quello che l’Anpi e la Rete Democratica Antifascista hanno fatto questa mattina ai ragazzi dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Cesenatico”.
La nota di Azione Studentesca
A denunciare la situazione è Azione Studentesca.
“In occasione della ricorrenza della liberazione della città, la scuola ha organizzato un incontro a cui hanno partecipato circa un centinaio di ragazzi, obbligati dai docenti, senza neanche essere stati consultati. Durante l’incontro, mascherato come viaggio alla ‘riscoperta della propria memoria’, è stato fatto visionare un filmato con le testimonianze di parenti di partigiani, quasi tutti appartenenti all’8° Brigata Garibaldi, nota per le sue posizioni estremiste e colpevole di decine di omicidi e stupri di innocenti. Una delle testimonianze si è conclusa con semplice invito: ‘Vota sempre comunista, perché è giusto’. La scuola, in quanto istituzione pubblica, ha il compito di istruire i cittadini anche al mondo della politica, ma in maniera imparziale, riportando fatti, eventi storici e posizioni oggettive, senza dire esplicitamente per quale partito votare”.
“Questo – si legge – è indottrinamento nudo e crudo, che l’ANPI ha più volte portato all’interno delle scuole con il tacito assenso dei docenti, facendolo subire agli studenti. Tra i vari interventi dei relatori è emerso poi come il Fascismo, morto ormai ottanta anni fa, stia riprendendo piede in Italia. Da un incontro storico, quindi, si è passati palesemente a un comizio politico, durante il quale l’ANPI ha cercato disperatamente di portare consensi alla propria parte. Come Azione Studentesca, chiediamo con forza che smettano di tenersi incontri di questo tipo in tutte le scuole della Provincia, al fine di evitare che migliaia di studenti subiscano l’indottrinamento ideologico dell’ANPI”.
A questo link è possibile leggere la replica dei Giovani Democratici.
