
“Il ministro Salvini e il Governo continuano tuttora a procedere con coerenza in una battaglia sacrosanta contro la miopia della UE che si ostina a non tener conto delle specificità dei territori nazionali. Certo non si può affermare che il Pd abbia fatto molto a Bruxelles per contrastare la ‘Bolkestein’ a favore del comparto balneare, come non si può disconoscere la continua ricerca da parte del ministro Salvini di una soluzione percorribile per poter superare le ingiuste imposizioni della direttiva. Stonano quindi le valutazioni dei consiglieri regionali Pd (Lucchi, Parma, Petitti, Bosi, Proni, Ancarani e Valbonesi) che accusano il Governo di lasciare i territori nell’incertezza. Al contrario l’esecutivo nazionale, dopo ascolto e concertazione, sta tentando con ogni mezzo di non mettere in discussione investimenti e lavoro di una vita. Forse se il Pd, invece di remare contro, appoggiasse il Governo in questa attività complessa e di soluzione non immediata farebbe certamente un regalo al comparto balneare”, conclude il segretario della Lega Romagna.