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La Promessa Romagnola dei Kart Sogna il Campionato Italiano Sport Prototipi con la Steering Wheel Award 2026

Cesenatico si prepara a tifare per il suo giovane talento. A soli 15 anni, il nome di Gino Rocchio è già circolato con insistenza nel mondo del karting italiano, ma ora per lui è giunto il momento della verità, il grande salto che ogni pilota sogna: passare dalle ruote scoperte di un kart alla cabina di pilotaggio di una vera monoposto.

Gino sarà infatti uno dei protagonisti della Steering Wheel Award 2026, l’intenso percorso di selezione e formazione ideato da Wolf Racing Cars in collaborazione con ACI Sport e il Campionato Italiano Sport Prototipi (CISP). Un’opportunità che non è solo una gara, ma una vera e propria accademia per il professionismo.

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Gino rocchio

Dal 10 al 13 novembre, l’Autodromo del Levante (Bari) diventerà il banco di prova. Lì, tra lezioni teoriche, coaching mirato, test serrati e analisi telemetriche all’avanguardia (supportate da un algoritmo proprietario Wolf), il giovane romagnolo dovrà dimostrare di avere la stoffa per affrontare la potenza della Wolf GB08 Raiden.

“Ho visto una gara a Misano e sono salito su una vettura Wolf: è leggera e potente, un nuovo inizio per entrare nell’automobilismo,” ha raccontato un entusiasta Gino Rocchio. “Passo dai 30 cavalli del kart ai 230 della monoposto: sarà decisiva la frenata e la precisione dei movimenti. Vado a Bari per imparare e per vincere.”

Il premio in palio è di quelli che cambiano una carriera: il vincitore si aggiudicherà un’intera e gratuita stagione nel prestigioso CISP 2026. Ma l’ambizione non si ferma qui: la Wolf Racing Cars ha previsto un sostegno concreto anche per i successivi classificati, con contributi economici che arrivano fino a 40.000 euro per chi dimostrerà il proprio valore in pista e deciderà di correre nel campionato.

Come ha confermato Ivan Bellarosa, CMO Wolf Racing Cars, l’obiettivo è chiaro: “Nel 2025 abbiamo visto giovani kartisti trasformarsi in veri piloti. Il 2026 sarà ancora più ambizioso: grazie alla sinergia con il CISP, vogliamo offrire condizioni reali per arrivare al professionismo.”

Per Gino Rocchio, il sogno di lasciare il segno nel mondo dell’automobilismo inizia ora, sul sedile di quella monoposto che rappresenta molto più di un semplice mezzo: è la porta d’accesso al futuro.

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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