È stato raggiunto un accordo attraverso la procedura di mediazione presso l’organismo di conciliazione dell’Ordine degli Avvocati in merito all’ex edificio fatiscente situato in piazza delle Conserve. La trattativa ha portato alla definizione chiara delle quote di proprietà intestate ai privati.
Come riporta il Corriere Romagna, il Comune di Cesenatico, che detiene circa il 25% dell’immobile, ha confermato l’intenzione di procedere con la cessione della sua parte agli altri comproprietari, gli eredi Calisesi, che godono del diritto di prelazione. L’immobile, che da anni figura nel piano delle alienazioni dell’amministrazione comunale, è privo di vincoli architettonici e non è sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza. La sua quota è stata stimata attorno ai 130mila euro.
Come spiegato dall’assessore Jacopo Agostini, la mediazione ha consentito di risolvere una situazione irrisolta che risaliva agli anni Quaranta, quando la quota era stata venduta al Comune, ma non risultava ufficialmente nei registri della Conservatoria. L’accordo ha permesso di chiarire definitivamente la suddivisione delle proprietà. Il Comune, ora, è pronto a trasferire la propria quota agli eredi, mantenendo la destinazione residenziale dell’edificio.
Nel frattempo, è stata anche ufficializzata la proprietà pubblica della conserva “Battistini”, visibile da una piccola finestra sul retro dell’edificio principale, e anch’essa inglobata in una struttura. Si tratta di una delle conserve storiche.
Questo passo rappresenta un passaggio chiave in vista di un futuro intervento di valorizzazione dell’intera zona, che non potrà prescindere dal recupero dell’ex “casone”, oggi in condizioni di grave degrado. L’edificio, ormai pericolante, presenta mura esterne compromesse, con pietre mancanti e porzioni danneggiate che si staccano dalla struttura.