Stop all’imbarco di due container di esplosivi diretti in Israele
Al porto di Ravenna non verranno imbarcati due container di armi e componenti bellici, classificati come “esplosivi” e destinati al porto di Haifa in Israele.
A darne conto, il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni, il quale ha spiegato come Comune, Provincia e Regione, in quanto azionisti, di aver inviato una pec ufficiale alla Sapir per manifestare la contrarietà al carico.

La società, a sua volta, ha preso atto di quanto espresso dalle istituzioni locali ed ha comunicato di non procedere con l’imbarco.
Il provvedimento dà atto, nuovamente, dell’attenzione del territorio ravvenate alla ricadute etiche e sociali delle attività portuali. Apre altresì un fronte politico e internazionale in un momento già estremamente teso in Medio Oriente.