Uno scorcio che ispira
La cornice è quella poetica e senza tempo del Porto Canale di Cesenatico, con le sue iconiche vele delle lance, paranza e battane. Quando si dice che uno scorcio di Cesenatico è così bello da sembrare un dipinto, certe volte lo diventa davvero.
Hanno stupito e non poco i giovani pittori a Cesenatico che, armati di cavalletto, tela e pennelli, hanno ritratto vari punti del porto canale. Si sono concentrati in particolare sul lato di ponente della banchina e sull’area adiacente al ponte di via Mazzini, trasformando uno dei luoghi più suggestivi della città in un atelier a cielo aperto. Erano più di dieci e, cosa degna di nota, la maggior parte erano giovani artiste.

Si ringrazia Sandra Bonoli per le fotografie
Per un istante, chiudendo gli occhi, sembrava di essere in una foto di Brassaï scattata nei vicoli di Parigi, ma con la differenza che qui l’aria è intrisa del profumo del mare e della salsedine che accarezza le sponde.
Rimane un mistero la provenienza degli artisti e il progetto che stanno portando avanti, e forse anche in questo risiede la bellezza. Quando l’arte è troppo descrittiva, lascia meno spazio all’immaginazione. Intanto, i commenti sui social si sprecano, con molti ammiratori che chiedono: “Ma sono in vendita?”.

L’eredità artistica di Cesenatico: dal Premio Cesenatico a oggi
Non tutti sanno che la città di Cesenatico ha una lunga e prestigiosa tradizione artistica. Questa passione per la pittura si manifestò in modo ufficiale con la nascita del famoso Premio Cesenatico, inizialmente chiamato “Primo concorso nazionale di Pittura intitolato al porto canale leonardesco di Cesenatico”.
Ideato negli anni ‘50 dagli scrittori locali Dante Arfelli e Gino Montesanto, il concorso fu organizzato dall’Azienda di Soggiorno tra il 1952 e il 1956. Le giurie erano di altissimo livello, composte da figure come il giornalista RAI Luciano Budigna, il critico d’arte Marco Valsecchi e il pittore Roberto Melli. Nelle edizioni successive la partecipazione si ampliò, coinvolgendo critici di fama come Umbro Apollonio e Luigi Carluccio.
I protagonisti del Premio
Il Premio Cesenatico fu un trampolino di lancio per numerosi artisti che in seguito si affermarono a livello nazionale, tra cui Pompilio Mandelli, Vasco Bendini, Giuseppe De Gregorio, Riccardo Licata e Piero Ruggeri. Anche artisti romagnoli come Osvaldo Piraccini, all’epoca esordiente, trovarono in questo concorso un’occasione unica per farsi conoscere.
Il legame con il passato è ancora forte: un recente omaggio al Premio è stato allestito presso la Galleria comunale di Cesenatico, a testimonianza di come l’arte sia sempre stata e continui a essere una parte integrante dell’anima della città.