I numeri della mareggiata
Il giorno post mareggiata è tempo dei primi bilanci. A Cesenatico l’altezza del mare è arrivata fino a +1,30 metri sul livello medio, accompagnata da vento di Bora che ha raggiunto gli 80 km/h. Un evento intenso che ha messo alla prova la costa, ma che è stato gestito dal Centro Operativo Comunale (COC) rimasto attivo dalla tarda mattinata fino alle 22 di ieri (domenica 5 ottobre).
Durante l’intera giornata, tecnici comunali, operatori di Cesenatico Servizi, Polizia Locale e numerosi volontari — tra cui Protezione Civile, Radio Soccorso, Croce Rossa, Sub Zocca e vigili del fuoco volontari — sono stati impegnati sul territorio per fronteggiare gli effetti della mareggiata e garantire la sicurezza dei cittadini.


La zona più colpita
Nei Giardini al Mare, una delle zone più colpite, sono state utilizzate due pompe con l’aiuto di Hera e dei vigili del fuoco volontari per svuotare i tratti allagati e favorire il deflusso dell’acqua.
Due aree di smaltimento rifiuti
Per gestire i materiali e i detriti portati dal mare, sono state allestite due aree di smaltimento rifiuti: una in via Primo Maggio a Villamarina e una in via Tito Speri a Ponente. In queste zone, Cesenatico Servizi sta concentrando i materiali raccolti, permettendo a Hera di intervenire rapidamente con ragni e spazzatrici per liberare le strade e le aree pubbliche, così da poter procedere nei prossimi giorni con il rialzo delle dune secondo il programma di manutenzione stagionale.

Nella foto sopra, un momento del sopralluogo
Sono inoltre in corso le ricognizioni congiunte tra Comune e Regione per quantificare l’erosione della sabbia causata dalla mareggiata, un passaggio fondamentale per pianificare gli interventi di ripristino del litorale.