È stata una Barcolana di grande soddisfazione per il Circolo Vela Cesenatico, che con l’imbarcazione Kuka ha portato in alto i colori della Romagna nella regata più affollata del mondo. In una flotta di oltre 1.860 barche, Kuka — uno Sly 42 di soli 13 metri, barca da crociera progettata e costruita in Romagna — ha tagliato il traguardo al 45° posto assoluto, risultando quinta nella propria categoria e seconda tra le imbarcazioni da crociera. Un risultato di altissimo livello, ottenuto grazie a una prestazione tatticamente perfetta e a un equipaggio compatto e determinato.

La sfida delle onde
Le condizioni meteo nel Golfo di Trieste erano tutt’altro che semplici: vento debole e irregolare, con intensità attorno ai 4-6 nodi e frequenti rotazioni, hanno reso la regata un banco di prova di sensibilità e lettura del campo. In uno scenario dove le grandi barche potevano contare su mezzi e superfici veliche imponenti, Kuka ha saputo sfruttare al massimo ogni refolo, interpretando il vento con lucidità e tempismo.
La scelta tattica di partire al centro della linea, evitando gli affollamenti delle estremità e posizionandosi subito a ridosso del gruppo di testa dominato dai maxi yacht, si è rivelata vincente. Da lì, una conduzione pulita e continua ha permesso di mantenere una posizione di rilievo lungo tutto il percorso, valorizzando le qualità marine dello Sly 42 e la perfetta sinergia dell’equipaggio.
A bordo, tutti soci e atleti del Circolo Vela Cesenatico: l’armatore e timoniere Roberto Casadei, il randista Riccardo Mellina Gottardo, il tattico Teo Di Battista — fresco argento al Campionato Europeo Classe A Catamarani — il prodiere Guido Longhi, con Matteo Montanari, Manfredo Pollini, Franco Isolani e la presenza del presidente del Circolo, Gian Marco Venturi, che ha voluto essere parte dell’avventura triestina. Una squadra di amici e velisti che rappresentano la migliore espressione della passione e della competenza maturate nel sodalizio cesenaticense.
La strategia
“È stata una Barcolana emozionante e tutt’altro che semplice,” commenta l’armatore e timoniere Roberto Casadei. “Con così poco vento la regata si è giocata tutta sulle scelte di posizione e sul coordinamento dell’equipaggio. Abbiamo scelto una partenza al centro, credendo nella nostra velocità e nella capacità di leggere i salti di vento, e la strategia ha pagato. Essere davanti con una barca da crociera di 13 metri, in mezzo a maxi di oltre 30, è per noi motivo di grande orgoglio e la conferma del valore del gruppo e del lavoro fatto insieme.”
La partecipazione di Kuka alla Barcolana conferma il ruolo sempre più attivo del Circolo Vela Cesenatico non solo nella formazione e crescita dei giovani velisti, ma anche nelle competizioni d’altura e nei grandi eventi del calendario velico nazionale. Una realtà che unisce tradizione, competenza e spirito di squadra, portando il nome di Cesenatico nei principali campi di regata italiani ed europei.
Dopo il brillante risultato di Trieste, l’equipaggio di Kuka sarà nuovamente in mare domenica prossima per la Veleziana, la spettacolare regata che riunisce a Venezia oltre duecento imbarcazioni tra Bacino di San Marco e la laguna, per un nuovo appuntamento all’insegna della vela e della passione.