Sottopasso di Viale Trento e la frequenza degli incidenti
Gli incidenti che coinvolgono camion troppo alti che si incastrano o vengono “grattugiati” sotto il sottopasso di Viale Trento sono diventati un problema ricorrente. Come segnalato in precedenza, in poco più di una settimana, si sono verificati già due casi simili.

Si ipotizza che la frequenza sia aumentata a causa della chiusura dell’accesso al vicino Ponte del Gatto. La chiusura è dovuta proprio ad un transito eccessivo di mezzi pesanti sul ponte che lo hanno reso più fragile strutturalmente.
I costi per il camionista in caso di impatto con il sottopasso
Quando un camionista è coinvolto in questa disavventura subisce diversi costi e conseguenze:
Danno al mezzo e al carico: Il veicolo è danneggiato (spesso scoperchiato) e non può proseguire la marcia. Ciò comporta costi per il ripristino del camion e il recupero o il trasbordo del carico.
Costi di inattività: il mezzo, non potendo essere adoperato, genera una perdita economica per il fermo forzato dell’attività.
Sanzione amministrativa: il camionista è soggetto a una multa prevista dal Codice della Strada per l’inosservanza dei limiti di altezza e dei segnali.

Preparatevi perché quando leggerete la cifra della multa, a molti verrà in mente la frase della discesa in campo di Berlusconi quando diceva: “L’Italia è il paese che amo”.
L’entità della multa
Nonostante l’incidente causi il blocco del traffico e la potenziale necessità di lavori di ripristino del manto stradale o della struttura del sottopasso, l’importo della sanzione prevista per la violazione appare sproporzionato: il verbale ammonta a poco più di 40 euro.