I fiumi del bacino del Po sono oggi frammentati da oltre 700 sbarramenti, inquinati e impoveriti di habitat naturali. Un contesto che ha portato alla scomparsa dello storione cobice (Acipenser naccarii), conosciuto anche come storione dell’Adriatico, una specie antichissima e simbolo della biodiversità del Delta del Po e dei fiumi della Romagna.
Questo “fossile vivente”, un tempo diffuso in tutto il Nord Italia, sta lentamente tornando a popolare le acque grazie a un ambizioso progetto di reintroduzione e conservazione ambientale.
Negli ultimi dieci anni sono stati rilasciati oltre 4.900 storioni cobice nei corsi d’acqua dell’area meridionale del Delta del Po — tra il Reno, il Bevano, il Savio e la laguna della Pialassa Baiona — in habitat selezionati per garantire le migliori condizioni di sopravvivenza. Questi interventi rappresentano una vera inversione di rotta verso l’estinzione, permettendo alla specie di riconquistare spazi perduti e restituendo vitalità agli ecosistemi fluviali.
Il progetto di tutela dello storione
Dal 2014 al 2025, il progetto ha previsto la crescita in ambiente controllato e il successivo rilascio in natura di esemplari di varie dimensioni: dai giovani di circa un anno fino ai sub-adulti lunghi oltre un metro. Gli habitat scelti — acque di transizione e con pochi predatori — favoriscono il completamento del ciclo biologico dello storione cobice.
Il programma è guidato dall’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie – sede di Cesenatico, con il coordinamento del professor Oliviero Mordenti. Collaborano al progetto il Parco del Ticino, il Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, l’Acquario di Cattolica e il parco Oltremare di Riccione, entrambi del gruppo Costa Edutainment.

Il ruolo di Oltremare e Acquario di Cattolica
Il progetto rientra nell’iniziativa “Salva una specie in pericolo”, avviata nel 2010 dai parchi Costa Edutainment per la tutela delle specie a rischio estinzione.
All’interno dell’Acquario di Cattolica e del parco Oltremare di Riccione sono presenti vasche espositive con esemplari di storione cobice, utilizzate per attività didattiche e di sensibilizzazione sulla conservazione della biodiversità e la protezione degli ambienti fluviali.