
“Fino ad oggi, i cittadini chiamati a svolgere il ruolo di scrutatore venivano selezionati a chiamata diretta dalla commissione elettorale formata dal Sindaco, 2 consiglieri di maggioranza e 1 di minoranza, eludendo in tal modo l’imparzialità e la trasparenza amministrativa. In tutte le tornate elettorali abbiamo assistito ad una spartizione di nomine partitiche, con scelte imbarazzanti che hanno visto amici, figli, coniugi, parenti e compagni di partito degli stessi commissari selezionatori”.
“L’accoglimento di tale richiesta rappresenterebbe un segnale concreto e importante, seppur piccolo, diretto alle persone che più di altri vivono un disagio economico. Per questo tipo di servizio si prevede, per i 92 scrutatori suddivisi in 23 seggi, oltre ad essere spinti dall’alto senso civico verso le istituzioni, percepiscano una retribuzione in denaro. Inoltre, affinché l’Amministrazione dia un segnale di trasparenza, chiede che vengano pubblicati sul sito del Comune, l’elenco dei cittadini che hanno assunto il ruolo di scrutatore durante questa legislatura”.
 
				
 
	