
Erano le 3.30 del mattino, infatti, quando alla centrale operativa della Guardia Costiera sono state segnalate tre imbarcazioni da diporto, di quelle storiche del Museo della Marineria, disormeggiate dolosamente e lasciate alla deriva nel canale.
Gli autori del gesto sono stati identificati e condotti su una radiomobile dei carabinieri in caserma dove sono stati posti in stato di fermo di polizia in attesa della direttissima prevista per lunedì. Il personale della Guardia Costiera si è adoperato per il recupero delle imbarcazioni, che solo fortuitamente non hanno urtato altre unità ormeggiate per via del forte vento che ha soffiato nella notte.
La scena si è svolta sotto gli occhi di alcuni testimoni che si sono allarmati dal fracasso che i due stavano facendo, pare infatti che a dar manforte all’insano gesto ci abbia pensato l’alcol. Le imbarcazioni comunque sono state prontamente assicurate alla banchina, e sono stati informati i proprietari delle stesse con cui si procederà, nelle prossime ore, alla stima dei danni subiti, a prima vista, comunque, non ingenti.
Per quanto riguarda le condizioni meteo, invece, le pessime previsioni non sono state smentite dalle condizioni registrate dagli operatori impegnati durante la notte e evidenziate anche dalla stazione meteo in dotazione all’Ufficio Circondariale Marittimo: raffiche di vento che hanno raggiunto intensità di circa 70 km/h, ed onde alte fino a 2 metri, hanno messo a dura prova la costa ed il porto.
Le dune erette da Comuni e Regione, tuttavia, sembrano aver tenuto bene ai colpi del maltempo, mentre al momento, a parte qualche infiltrazione su punti più esposti, non si registrano particolari danni lungo il demanio marittimo.
Le Porte Vinciane, invece, provvidenzialmente chiuse nella giornata di sabato, e costantemente presidiate dalle squadre della Protezione Civile di Radiosoccorso Cesenatico, hanno ben protetto il porto di Cesenatico dalla forte mareggiata
				


