I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, rafforzati anche a seguito della nota situazione di allarme internazionale, hanno denunciato in stato di libertà tre albanesi: un 21enne e un 27enne, residenti a Cesenatico, in Italia senza fissa dimora, per soggiorno illegale sul territorio italiano; un 27enne residente a Cesenatico, in Italia senza fissa dimora, per soggiorno illegale sul territorio dello Stato e rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica.
I tre giovani, nel corso della nottata di mercoledì 25 novembre, sono stati controllati lungo la Statale 16 Adriatica a bordo di un autofurgone. Dagli accertamenti sono risultati tutti non in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, ed inoltre il 27enne, che si trovava alla guida del mezzo, è risultato in stato di ebbrezza e si è rifiutato di sottoporsi all’esame alcolemico. La patente di guida è stata immediatamente ritirata.
I primi albanesi sono stati accompagnati in Questura a Forlì per gli accertamenti del caso e il terzo, esperite le attività volte all’espulsione, è stato trattenuto al Comando dei carabinieri di Cesenatico, per essere poi accompagnato presso il C.I.E. di Bari.
Sempre nel corso dello stesso servizio, i militari hanno denunciato in stato di libertà un altro albanese di 29 anni, residente in un Comune della Valle del Rubicone, coniugato, operaio, per la mancata esibizione del permesso di soggiorno posseduto e per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. L’uomo, controllato in via Saffi a Cesenatico, a richiesta dei militari, non era in grado di esibire il permesso di soggiorno posseduto ed inoltre si è rifiutato di declinare le proprie generalità.
