
L’intervento dei militari è stato provvidenziale in quanto, gli intensi traffici navali che caratterizzano il porto nelle ore mattutine, avrebbero messo a repentaglio l’animale, che avrebbe rischiato di finire tra le eliche di qualche barca in navigazione. La tartaruga tratta in salvo è stata temporaneamente ricoverata nel cortile della caserma, in attesa dell’arrivo del personale della Fondazione Cetacei di Riccione, prontamente allertato, che provvederà a trasferire l’esemplare nel centro specializzato per le cure necessarie. L’animale, disorientato in quanto probabilmente ferito (anche se non reca evidenti segni che facciano supporre lesioni o ferite) è giunto sotto costa nella notte tra l’8 ed il 9 dicembre, entrando in porto sospinto dalle correnti, ed è stato ribattezzato “Immacolata” dal personale che l’ha salvato.
