Ondivachi ma sempre presenti. Mercoledì sera i Repubblicani di Cesenatico hanno infatti presentato le note programmatiche per le prossime elezioni amministrative e per la terza volta hanno deciso di collocarsi in una diversa parte politica.
Così dopo avere avere già governato con il centro sinistra e nell’ultima tornata elettorale avere appoggiato il centro destra, ora: “Il Partito Repubblicano ha guardato con estremo interesse l’esito delle Primarie Pd, ravvisando in Matteo Gozzoli un ottimo, serio e ben preparato candidato alla guida della città ed ha intrapreso con il Pd un percorso di verifica sulle condizioni politiche e programmatiche nell’interesse della comunità di Cesenatico”, queste le parole del portavoce del Pri, Igor Magnani.
A incalzare il Partito Democratico e il candidato sindaco Matteo Gozzoli, presente in sala, ci ha pensato il segretario regionale Pri Luca Ferrini: “Auguro a Gozzoli di avere un vice-sindaco repubblicano”. Poi il segretario ha affrontato la questione del cosidetto “salto della quaglia” del partito: “I Repubblicani non potevano andare con il sindaco dell’sms (riferendosi al messaggio con il quale l’attuale sindaco Buda ha licenziato l’ex vice-sindaco e assessore all’urbanista in quota Pri, Bruna Righi, ndr.). Potevamo invece correre da soli, ma abbiamo deciso di condividere e aprire il confronto con il centro sinistra, solo in questo modo possiamo cambiare le cose a Cesenatico. Il centro sinistra ha governato maluccio questa città, ma ha dato prova di avere persone nuove alle quali affiancare le nostre competenze”.
Gozzoli – invitato a intervenire – ha sottolineato: “In questi anni insieme al Pri abbiamo condiviso diverse battaglie e le linee guida del programma del Pri sono in larga parte condivisibili. Nelle prossime settimane ci confronteremo”.
Ma forse all’augurio del segretario regionale del Pri di un vice-sindaco Repubblicano, qualcuno in sala è sobbalzato sulla sedia. Stiamo parlando di Roberto Casali, competitor alla Primarie Pd, battuto da Gozzoli e capolista Pd. In città infatti sembra ormai certo un accordo con Casali, al quale potrebbe andare la poltrona di vice-sindaco. Un nodo, quest’ultimo, che forse solo il risultato del Pri delle urne potrà sciogliere.
Le linee programmatiche sono state presentate dal consigliere comunale Mauro Gasperini e sono improntate sulla creazione di una Romagna City, un’urbanistica non più gestita in maniera occasionale, clientelare e propagandistica, attenzione all’ambiente e alla piccola media impresa, introduzione della tassa di soggiorno, senza dimenticare la cultura, lo sport, la sicurezza e la sanità.