“E’ ufficiale: il dirigente Vittorio Foschi saluta tutti e prende servizio nel Comune di Riccione. Il dirigente all’urbanistica e lavori pubblici del Comune di Cesenatico, ha presentato al sindaco Roberto Buda la domanda di ferie per gli ultimi tre mesi di legislatura. Di fatto ha deciso di abbandonare la nave ormai alla deriva”. Così il consigliere comunale e candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini.
“Lunedì 21 marzo, l’architetto Vittorio Foschi ha partecipato al bando per l’assegnazione della poltrona di dirigente al Comune di Riccione, risultandone il prescelto – continua Papperini – Ci aveva già provato nel settembre 2014 a tagliare la corda, ma l’amministrazione di Riccione non lo aveva considerato idoneo. Oggi si è spalancata una nuova possibilità. Infatti da alcuni giorni, il dirigente all’urbanistica del Comune di Riccione ha presentato le proprie dimissione, aprendo così l’opportunità per Foschi di andarsene da Cesenatico”.
“L’aria in Giunta è sempre più pesante: tutti contro tutti. Il compromesso raggiunto sembra essere quello di un partime tra Cesenatico e Riccione per questi ultimi mesi di legislatura. La decisione sarà ufficializzata attraverso delibera di Giunta che verrà pubblicata a breve” – continua Papperini.
“Con partite di fondamentale importanza ancora da chiudere, come l’approvazione del Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio), il braccio destro del sindaco Buda esplicita l’intenzione di lasciare gli uffici comunali e l’amministrazione. Il nuovo piano regolatore, con relative osservazioni presentate, doveva servire per rilanciare la città e invece rischia di concludersi in un nulla di fatto a causa dell’ennesimo stallo amministrativo – continua Papperini – Il Comune di Cesenatico, i cittadini e le attività, rischiano di trovarsi senza risposte e strumenti che diano loro la possibilità di riqualificare e garantire miglioramenti alle proprie case, strutture ricettive e attività produttive. Si rischia insomma di non ricevere le doverose risposte alle molteplici osservazioni apportate al Rue per motivi tutti interni al Palazzo. I cittadini hanno bisogno di risposte e un’amministrazione che si rispetti deve essere in grado di darne in maniera adeguata e puntuale, non certo come si è fatto in questi ultimi anni”.
Sul trasferimento del dirigente Vittorio Foschi interviene il candidato sindaco del centro sinistra, Matteo Gozzoli. “Con il Rue ancora da approvare, a pochi mesi dalla scadenza del mandato del sindaco Buda, mi sembra molto strano che il dirigente lasci il proprio incarico. La Commissione che sta esaminando le circa 700 osservazioni pervenute non ne ha ancora prese in esame molte, e sui tempi di approvazione siamo di fronte ad una corsa contro il tempo. Considerato che molto probabilmente la convocazione dei comizi elettorali sarà fissata per il 5 giugno, ciò significa che entro il 20 aprile il consiglio comunale dovrà approvare il Rue. La partenza del dirigente che l’ha redatto pone molti dubbi sull’operato di questa amministrazione. E anche se l’incarico che andrà a ricoprire fosse un part-time, è comunque molto strana una presenza a mezzo servizio in un momento così delicato”.
Gozzoli presenterà un’ interrogazione urgente sul tema, per chiedere al sindaco chiarezza sulla vicenda e, in caso di fondatezza della notizia, “dei motivi di una scelta del genere nel bel mezzo della discussione del Rue”.
Caro Consigliere Papperini ,
Le sono grato per le attenzioni che mi riserva, ma Le ricordo che il mio incarico dirigenziale a Cesenatico durerà’ fino a fine mandato del Sindaco Buda, quindi non più’ ddi qualche mese!
Io farò il mio dovere fino in fondo ma penso, che abbia il diritto di pensare al mio futuro professionale , e di poter liberamente scegliere come percorrerlo!
Chi, come Lei ha sempre osteggiato il mio impegno ed il mio lavoro a Cesenatico, risultando sempre presente al lavoro tale da accumulare 92 giorni di ferie dal 2012 ad oggi, dovrebbe speculare politicamente meno sulle Persone che lavorano ed a limitarsi ad esercizi di carattere politico che non mi riguardano!