Secondo il Giornale l’ultima strategia dell’Isis prevederebbe il coinvolgimento dei venditori ambulanti sulle spiagge. “Un kalashnikov al posto della borsa contraffatta di Louis Vuitton, oppure una cintura esplosiva invece di quella simil Gucci”, in modo da seminare il terrore nelle località turistiche. Il folle piano è dell’uomo di fiducia di Al Baghdadi in Senegal.
“Gli uomini del Califfato sono tra noi – dice il capitano Seck Pouye, capo della polizia di Saly – si addestrano a pochi chilometri da alcuni resort. Tutta l’area è diventata inaccessibile”. Saly è una delle perle del Senegal, una località da sogno con strutture ricettive di prim’ordine, ma i turisti sono in fuga da tempo.
Il Giornale riporta le parole di un imprenditore locale: “A due passi dal nostro albergo che i terroristi preparano i loro piani di battaglia – racconta Boubacar Sabaly, direttore dell’hotel Les Bougainvilles – per due volte hanno dato fuoco alle auto parcheggiate. Ci minacciano di continuo”.
“Vogliono colpire le spiagge italiane, francesi e spagnole; sfrutteranno alcuni ambulanti radicalizzati. Gente insospettabile che fa la spola tra l’Italia e il Senegal, apparentemente per lavoro. Tutte persone con documenti e visti regolari”. Insomma una stagione che per l’Italia potrebbe essere particolarmente calda.
