
«Avere l’appoggio del Ministero per questa operazione è importante, se riuscissimo ad ottenere il riconoscimento Unesco, oltre all’aspetto culturale e storico, ne gioverebbe il nostro turismo e la nostra economia. L’inserimento nel circuito Unesco rappresenterebbe un volano eccezionale per l’immagine e la promozione di Cesenatico e di tutto il territorio; abbiamo delle potenzialità eccezionali vogliamo valorizzarle al massimo per il bene della nostra comunità e delle nostre imprese.”
Il candidato sindaco ha poi precisato che nel programma di coalizione (Pd, Pri, lista civica Cesenatico Sport e Turismo) la cultura è tra i punti cardine. «Occorre tornare ad investire in maniera forte sul recupero e la valorizzazione dei nostri siti culturali e storici, completando la riqualificazione di Piazza delle Conserve, con l’acquisto e la ristrutturazione delle conserve Battistini e Saffo, e favorendo l’intervento del privato nella “casa Balocia”.
La cultura deve tornare protagonista, mettendo in rete i luoghi, individuando nuovi spazi culturali e di aggregazione e promuovendo nuove strategie per la realizzazione di eventi e iniziative. Abbiamo una tradizione e delle radici molto forti che vanno esaltate e valorizzate per elevare la qualità della vita e della nostra comunità. Per esempio dovremmo valorizzare maggiormente il nostro porto leonardesco, che assieme al comparto del Museo della Marineria, è uno dei siti più importanti dell’ alto Adriatico».
Gozzoli ha accompagnato Franceschini prima alla Piazza delle Conserve, poi sul porto canale, poi casa Moretti, infine un passaggio tra i vicoli dello storico quartiere della Valona, che, secondo il candidato sindaco, andrebbe riqualificato: «è il pezzo mancante dopo la sistemazione del porto canale e della piazzetta, completerebbe il nostro museo a cielo aperto».






