
“Per spendere la bontà del bilancio si appella al parere positivo del collegio dei revisori dei Conti – continua Gozzoli – Su questo tema si è però fatta campagna di disinformazione, quello che il sindaco non ha detto è che il parere è positivo in quanto il bilancio tecnicamente rispetta la normativa, ma i numeri sono molto chiari e purtroppo negativi”.
Gozzoli entra poi nel dettaglio: “Per il 2015 il disavanzo accertato è infatti pari a 1.862.000 euro, a cui sono da aggiungere 5.369.000 euro rateizzati nel 2015 con lo scopo di ripianare i crediti inesigibili messi a bilancio; una partita da 190mila euro l’anno per i prossimi 30 anni! Sul rendiconto 2015 i revisori hanno dato quindi parere favorevole sul rispetto formale delle norme di applicazione dei principi contabili ma nel merito rilevano quanto segue: ‘il continuo, costante e crescente ricorso all’anticipazione di cassa, fin dall’inizio dell’esercizio, è il segnale importante, da valutare con estrema attenzione, di una situazione che è prossima al limite della sostenibilità’. Sempre i revisori: ‘il risultato di amministrazione negativo per più esercizi costituisce un altro evidente segnale che deve portare urgentemente l’Ente ad un attenta valutazione del perdurare dei propri equilibri’. Come si fa a invocare la responsabilità altrui di fronte a questi numeri?”.

