
La collaborazione si rifletterà anche sull’attività di rilievo degli incidenti stradali: nelle zone di confine fra i due Comuni (in particolare in quelle dove è meno riconoscibile il limite dei due territori, o comunque se il personale di riferimento non riesce a intervenire) potranno entrare in azione pattuglie dell’una o dell’altra città. Inoltre, in prospettiva, si pensa anche a scambi formativi e di addestramento.
