
Oggi il consigliere del Movimento 5 Stelle, Giuliano Fattori, presenta un’interpellanza al sindaco Matteo Gozzoli, con una premessa: “La professione del giornalista è normata da un codice deontologico nazionale con valore di legge, inoltre l’informazionde del Comune deve essere libera da commistioni economiche e da favoritismi, tanto meno da regalie e realizzata dall’addetto stampa comunale”.
Quindi gli interrogativi. “Il sindaco è a conoscenza del fatto che la sala stampa (che per definizione sarebbe destinata a ospitare saltuariamente e in occasione di particolari eventi i cronisti e i free lance che arrivano a Cesenatico per questi eventi) è da lungo tempo occupata in modo continuativo dai cronisti del Corriere di Romagna e de Il Resto del Carlino? La presenza assidua di questi cronisti negli spazi comunali è regolata da una scrittura tra Comune e questi professionisti? Il sindaco condivide l’opportunità e l’opportunismo di continuare a cedere, a spese dei cittadini (utenze comprese), una sala pubblica a professionisti, estranei al servizio pubblico? Quali sono i costi che deve sostenere il Comune di Cesenatico per l’uso continuato ed esclusivo di questi spazi, come luce, riscaldamento, condizionamento, Hera, telefono e mancato affitto? Qual è l’organigramma dell’ufficio stampa che il sindaco intende organizzare nel rispetto delle normative vigenti? Qual è il piano di comunicazione con il quale il sindaco intende costruire e alimentare il rapporto con l’opinione pubblica?”.
