Se il Prefetto di Forlì-Cesena aveva preso una linea decisa per la stagione estiva e quindi non interessare la riviera nell’accoglimento dei rifugiati, a 
Il tutto per un periodo di circa 3 mesi. In questi casi è il Ministero degli Interni che, contattando le diverse Prefetture, chiede ai singoli privati, chi è interessato ad accogliere i profughi. Nel caso specifico dovrebbe trattarsi di siriani, eritrei e nigeriani e per pagare il soggiorno lo Stato sborsa circa 30 euro al giorno per ogni profugo, che vengono incassati direttamente dall’albergatore.
