
Insieme ai dipinti sono proposti anche alcuni modelli in scala che riproducono le imbarcazioni da lavoro raffigurate negli ex voto, e che riportano alla memoria l’antica tradizione dei maestri d’ascia della marineria trapanese e mediterranea. Una rilettura che ha accomunato due generazioni distanti nel tempo, ma che si sono ricollegate attraverso il filo delle emozioni: sentimenti di fede, di paura e di speranza.
La mostra è stata promossa e curata dall’associazione Euploia Archeologia e Beni Culturali, con la partecipazione di Mirella Amantia, Giovanna Cammarasana, Maria Candela, Sergio Crimiti, Rezia Defilla, Giovanna Fazio, Cristina Martinico, Mariarosa Fumagalli, Michela Martinico, Giuseppina Santoro, Mariella Triolo, Valeria Vulpetti.
La mostra rimarrà in esposizione fino a domenica 26 marzo con apertura il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
