
«Un sistema partitico che non è mai riuscito a sanare le proprie devianze, portatrici di interessi personali, speculazione e arrivismo. I principi di onestà, partecipazione e trasparenza, propri della res publica, sono rimasti negli slogan elettorali e nient’altro. Ciò che ci rimane oggi è un’accozzaglia di gente opportunista che cambia faccia, simbolo, slogan, ma non la sostanza – continua Papperini – I cittadini negli ultimi anni, anche grazie a nuovi strumenti di informazione come la rete, si sono svegliati. Oggi è inutile fingere ancora che i partiti siano lo strumento di interfaccia tra le esigenze della cittadinanza e la gestione amministrativa di una comunità nel suo insieme. Ora o mai più !! E’ giunto il tempo di maturare principi di democrazia attraverso nuovi strumenti di partecipazione, che portino il cittadino a diventare i reali protagonisti delle proprie scelte».

