
E’ emerso, infatti, che l’uomo, con artifici e raggiri, al fine di trarre in errore la vittima, la titolare di un negozio della zona di Ponente, e trarne un ingiusto profitto, nella mattinata dello scorso 11 aprile ha corrisposto alla donna, in pagamento di 5 euro per l’acquisto di prodotti alimentari, una banconota da 20 euro, risultata poi, dopo che l’uomo fuggiva rapidamente, falsificata, ricevendo in un primo momento il dovuto resto. La banconota è stata sottoposta a sequestro.
L’attività d’indagine è stata particolarmente complessa in quanto l’attività commerciale non ha nessun sistema di videosorveglianza né interna né esterna ed, inoltre, era la prima volta che quella persona, mai conosciuta dalla titolare, entrava all’interno del negozio.
