Da piazza Ciceruacchio all’ingresso dello Iat e della prenotazione alberghiera, quest’ultima gestita da Adac, Cooperativa Bagnini e Gesturist. Il cartellone che recita la scritta «No alla tassa di soggiorno», utilizzato nella manifestazione di mercoledì sera, è stato affisso dal presidente degli albergatori Adac Giancarlo Barocci a fianco dell’ingresso del Palazzo del Turismo, dove gli albergatori hanno in gestione – in un ufficio comunale – la prenotazione alberghiera.
Il manifesto ha avuto i minuti contati, infatti poco dopo la sua affissione è intervenuta la Polizia Municipale per rimuoverlo, essendo un luogo di proprietà comunale. A quanto pare è stata elevata anche una sanzione. «Non siamo neanche padroni a casa nostra – interviene Barocci – Credevo di abitare in un paese democratico, dove è possibile manifestare le proprie idee, almeno fino al voto del consiglio comunale, e invece niente. Vorrà dire che adesso lo affiggerò all’interno dell’ufficio, nella parte che noi gestiamo direttamente».
Gli stessi manifesti sono stati affissi anche al punto Iat a Villamarina.