
La prima interpellanza riguarda il bando del circolo tennis in via Cesare Abba che – secondo i 5 Stelle – è «illegittimo». «I fatti sono chiari ed inequivocabili: il bando, riservato a pochissimi soggetti, nonostante si trattasse della gestione di un impianto con evidente rilevanza economica, non è legittimo. E d’altra parte, la concatenazione di eventi che ha portato il vecchio gestore prima a rinunciare alla gestione del circolo, poi a vincere il bando con una riduzione del canone da 28mila euro a poco più di 5mila euro, getta un’ombra su quanto avvenuto – spiegano i consiglieri Giuliano Fattori e Danilo Ceccaroni – In assenza di un passo indietro della Giunta, il Movimento 5 Stelle presenterà i dovuti esposti nelle sedi competenti».
La seconda interpellanza riguardava l’attività di contrasto al fenomeno dell’azzardopatia. In particolare i 5 Stelle hanno chiesto i motivi sulla mancata applicazione della mozione del Movimento approvata dal consiglio comunale di Cesenatico lo scorso marzo. «Anche in questo caso non abbiamo avuto risposte: è evidente che il sindaco Matteo Gozzoli, insieme alla sua Giunta, è tirato per la giacchetta da interessi di parte e non ha il coraggio di affrontare la tematica dell’azzardopatia. La motivazione per cui la mozione non è stata applicata sarebbe l’attuazione della nuova legge regionale sul gioco d’azzardo e la cosa ha dell’incredibile. Prenda esempio dai sindaci del suo stesso partito dei comuni limitrofi: ormai ovunque esiste un regolamento o una determina per limitare gli orari di apertura delle macchinette mangiasoldi – concludono i 5 Stelle – La nuova legge regionale sul gioco d’azzardo, circa la mappatura dei luoghi sensibili, nulla ha a che vedere con gli orari, anzi doveva essere per il nostro sindaco una spinta ad agire e non la scusa per sospendere tutto».

