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Il sindaco Matteo Gozzoli

Un anno e mezzo di legislatura e per la chiusura dell’anno è d’obbligo un bilancio del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Natale, tassa di soggiorno, sfera personale e… qualche sassolino nella scarpa. Ecco la nostra intervista di fine anno al primo cittadino.

Dopo la scelta di quest’anno pensa che sia ancora la scelta giusta affidare a bando pubblico anche una parte di un evento così importante come il Natale?

«Lo scorso anno avevamo pochissime risorse da destinare al Natale a causa del blocco della spesa corrente e abbiamo indetto un bando per provare a mettere qualcosa di originale in centro storico. Alcune cose hanno funzionato, altre molto meno. Proprio per questo motivo quest’anno, potendo contare anche su risorse più adeguate abbiamo gestito direttamente con l’assessorato al turismo gran parte della programmazione. L’unico bando ha riguardato l’area di piazza Andrea Costa che se lo è aggiudicato l’associazione Carducci Live con la proposta Babbo Natale al Mare».

Guardando la vicina Cervia le categorie danno un contributo decisivo per l’allestimento di eventi natalizi. Perché a Cesenatico questo non avviene? Non ha l’impressione che in questo Comune le categorie non restituiscano al territorio ciò che gli associati versano?

«Se guardo alle località vicine emerge un contesto completamente differente dal nostro. Sia a Cervia che a Riccione per esempio il Comune è coprotagonista del Natale insieme ad associazioni o pro loco che investono molto in eventi e installazioni. Da noi storicamente questo non è mai accaduto, non solo per il Natale. Se guardo la vicina Cervia lì alcune associazioni hanno finanziato anche un progetto di antiabusivismo in spiaggia. A Cesenatico siamo partiti prima, ma è sempre stata l’amministrazione ad occuparsene.
Poi non voglio nemmeno dire che siamo lasciati soli, le collaborazioni ci sono e sono numerose, forse quello che manca è qualche investimento in più da parte dei privati per il Natale. Se guardiamo al Natale 2017 devo ringraziare quelle associazioni che si sono unite per le luminarie in alcune vie, per la realizzazione dei mercatini di Natale, del Presepe delle Conserve e per gli addobbi del ponte di via Anita Garibaldi: tanti piccoli tasselli che arricchiscono un quadro di qualità».

Avete già deciso come verranno destinati nello specifico i proventi della tassa di soggiorno?

«L’imposta di soggiorno sarà interamente finalizzata a finanziare il capitolo turismo. Lì dentro ci stanno gli eventi, la promozione e magari qualche progetto specifico di riqualificazione di parti turistiche che concorderemo con le associazioni».

Con il «congelamento» dei soldi dell’Imu e Ici sulle piattaforme e i proventi della tassa di soggiorno destinati, si annunciano anni di austerity, dobbiamo aspettarci nuovi inasprimenti delle tasse locali?

«Per quanto riguarda le imposte locali sono già state tutte portante al massimo dall’amministrazione Buda. Parlo soprattutto di IRPEF, IMU e ISCOP. L’obiettivo a lungo termine della mia amministrazione è riequilibrare la tassazione partendo dall’introduzione di differenziazioni sulla bade del reddito. L’ultimo ricorso di ENI sicuramente ci provoca alcuni grattacapi in quanto abbiamo dovuto prevedere un aumento delle risorse a copertura del Fondo crediti di dubbia esigibilità; questo significa in soldoni meno spazi di manovra ma non più tasse».

Il problema della sicurezza è quello che preoccupa di più Cesenatico, perlomeno in inverno, oltre alle telecamere è in previsione una riorganizzazione dell’organico della Polizia Municipale?

«Nel 2018 partiremo con un primo investimento da oltre 300.000 per l’installazione di 70 nuove telecamere ad alta tecnologia, poi proseguiremo con altri stralci del progetto per un totale di 100 telecamere entro il 2019. La Polizia Municipale in questo momento vede una collaborazione con la PM dell’Unione Rubicone-Mare su specifici temi quali l’antiabusivismo e l’antidegrado non abbiamo in programma riorganizzazioni particolari ma stiamo investendo nel settore. Abbiamo finanziato a fine novembre 65.000 euro per il rinnovo del 50% del parco mezzi della PM. Prima dell’estate arriveranno 4 nuovi mezzi di servizio con 1 di questi attrezzato come ufficio mobile della PM.
Infine recentemente ho chiesto al Ministero di aumentare la permanenza del Posto estivo di Polizia dal 1° giugno al 15 settembre, questo intervento ci darebbe la possibilità di avere più margine con gli agenti di PM nel periodo estivo».

La riorganizzazione della macchina amministrativa può dirsi terminata oppure dobbiamo aspettarci altri movimenti in ambito dirigenziale?

«La squadra dei dirigenti è fissata dai limiti di legge. Con l’arrivo di Simona Savini all’urbanistica la squadra è al completo ma la riorganizzazione della macchina amministrativa è un percorso che procede per step. C’è tanto lavoro da fare ancora sotto quel punto di vista».

… continua. CLICCA QUI per leggere la seconda e ultima puntata.

 

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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