
Un investimento notevole per dare una risposta immediata alla viabilità colabrodo delle tre provincie romagnole. «Peccato che il problema del dissesto idrogeologico, dei danni arrecati alla circolazione stradale dalle piogge e dal maltempo si sia ripresentato nelle stesse forme e con le stesse modalità di appena un anno prima rendendo necessario lo stanziamento di ulteriori risorse per la messa in sicurezza del territorio e della viabilità romagnola. A questo punto è evidente che qualcosa nel piano per la manutenzione e la sicurezza delle strade della Romagna predisposto dal Presidente Bonaccini in tandem con l’assessore Donini e annunciato il 28 aprile scorso, è andato storto», attacca Pompignoli che a riguardo ha presentato un interrogazione per chiedere «quali strade» tra quelle ricomprese nell’elenco dei progetti finanziati dalla Regione, «siano state oggetto di nuovi dissesti, frane, buche e allagamenti dovuti all’ennesima ondata di maltempo che si è abbattuta in queste ultime settimane in Romagna».

