Sono due i negozi che in città vendono “cannabis light“. Prodotti venduti legalmente su cui però è caduta la scure del Consiglio superiore di Sanità (Css). “Non può essere esclusa la sua pericolosità” ha risposto al ministero della Salute nei giorni scorsi. Risposta che lancia qualche perplessità visto che si tratta di prodotti che non hanno un principio attivo (thc) così alto da essere considerati stupefacenti. Si è scatenato un cortocircuito tra economia e politica visto che prima si concedono licenze poi spuntano domande sostanziali.

Secondo uno studio di ArcView il fatturato dell’industria della cannabis legale nel 2016 negli Usa è stato di 6,7 miliardi di dollari (+25% rispetto al 2015). Una tendenza che anche il Belpaese sembra seguire. Forse il governo non si aspettava una risposta del mercato così alta? O forse quei prodotti legali venduti legalmente come souvenir anche a 11 euro al grammo, così fragili, si sono inseriti in un gioco tra potenti?

Chiaro e diretto il titolare di Sativa’s in Piazza Costa aperto dal 30 marzo. “Si tratta di prodotti che non hanno il principio attivo ma vogliono metterli al bando. Allora perchè non vietano anche alcol, ansiolitici e derivati? Si parla di un prodotto che è naturale e anche terapeutico. Il cbd (cannabidiolo, parte non psicoattiva della cannabis sativa, fonte wikipedia) non ha controindicazioni se non quelle da combustione”.

“Inoltre – aggiungono da Sativa’s – in appena un anno e mezzo il mercato risponde bene. Sono aumentate le produzioni agricole, i distributori e tutto l’indotto ha dato risultati importanti. Ciò nonostante si vorrebbe affossare la filiera”.

Ma quali sono le tipologie di clienti che varcano la soglia del negozio posto sotto il grattacielo? “Diversi genitori che acquistano per i propri figli, signore e signori maturi in cerca di precotti, ragazzi che cercano alternative al thc e vuole approfondire la conoscenza di cosa si può trovare sul mercato”.

È stato contattato anche il titolare del secondo negozio che è in città ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply