Notte Rosa: organizzazione 9, pubblico 7, suoni 8, luci 8, allestimenti 9. Miscuglio artistico 1. Ma a unire una improbabile playlist tra vecchie glorie che era meglio non ascoltare, probabilissime meteore e artisti c’era lei, Alessia Ventura, la presentatrice che alla fine della fiera ha saputo il fatto suo.
Detta schietta uno dei miracoli della Notte Rosa è quello di riuscire a far star sullo stesso palco la Elettra Lamborghini e i Negrita, un fritto misto che ci azzecca come gli spaghetti serviti con la Coca Cola.
Sul versante del marketing la formula è azzeccata. Chi sbraitava per la carrozzeria basculante retro pelvica della Lamborghini posta ad angolo retto…
difficilmente poteva apprezzare i testi, le note uscite da, incredibile dirlo, strumenti musicali imbracciati dai Negrita.
Una miscellanea che alla fine accontenta tutti senza singhiozzi. E per chi ha problemi con il menù della playlist ci sono sempre loro…
i fuochi d’artificio
«La serata è riuscita molto bene aldilà delle ordinanze che abbiamo emesso per la sicurezza c’è stata una buona risposta e collaborazione da parte dei partecipanti ed esercenti che hanno contribuito a creare una vera festa – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – Il nostro obiettivo è quello di fare diventare la Notte Rosa una festa popolare e non più una festa di eccessi. Con il concerto di Radio Bruno Estate abbiamo dato una risposta a tutte le età e gusti musicali. Nelle prossime settimane con gli operatori cercheremo di capire come sono andate le cose anche sul fronte delle presenze».
La Notte Rosa è stata l’occasione per «battezzare» anche EmiliaRomagna WiFi, un progetto regionale che ha scelto piazza Costa e la spiaggia libera di Cesenatico come punto sperimentale (insieme allo Stadio Dall’Ara di Bologna e Lizzano del Belvedere) per l’iniziativa che punta sulla banda larga ad accesso libero, realizzato dalla Regione in collaborazione con Lepida.