Coppia 2.0 è finita nel mirino della polizia. Lui T.T. di anni 42, e lei M.S. di anni 31 di Cesena ma dimoranti a Cesenatico sono stati sorpresi allo e 14.30 di ieri in una tabaccheria del centro mentre erano intenti compiere l’ennesima truffa della ricarica postepay. Scheda che è intestata alla donna.

Lo scorso fine settimana l’operazione era stata effettuata dall’uomo ed era andata a buon fine estorcendo 300 euro all’ignaro negoziante. Fatto che ha fatto partire la denuncia e i controlli più serrati degli agenti. I due ci hanno riprovato ieri, martedì puntando la stessa tabaccheria ma all’arrivo della pattuglia della Squadra Mobile, l’uomo che era di vedetta fuori dal negozio ha tentato di dare l’allarme ma la donna non è riuscita ad uscire dal negozio ed entrambi sono stati bloccati dalle divise.

La stessa si giustificava della propria presenza dicendo che era entrata per ritirare la propria tessera sanitaria lasciata dal compagno in occasione del primo colpo. Portati al posto di polizia estivo, a seguito di accertamenti, emergeva che avevano già colpito in provincia di Ravenna e sempre in questa città e sono già noti per droga e truffa.

COME FUNZIONA

La pratica di questo tipo di truffa è facile. Si entra in una tabaccheria e si chiede di ricaricare la propria poste pay. Al momento di dare i soldi (reali non virtuali) con una scusa ci si dilegua. A esempio: “Arrivo subito li vado a ritirare, come garanzia può tenere la mia tessera sanitaria”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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