Sfogo di Mario Drudi (Pd) su facebook con al centro via Toscanelli finita nelle mira di facebook. “A me hanno insegnato che quando si dona una cosa ad altri, è buona cosa non vantarsene, perché non sta bene e perché “le cose si fanno quando è giusto e non ci si vanta di averle fatte”. Purtroppo in quest’epoca social, di “personaggi in cerca d’autore” che non conoscono le cose, che sputano sentenze e “confondono l’otto col diciotto”, sono costretto a fornire alcune doverose precisazioni”.

“Il marciapiede lungo circa cento metri lineari e largo otto è assegnato in concessione demaniale alla Cooperativa Casa del Pescatore per tre metri, mentre i restanti cinque, le sei aiuole incolte e i quattro lampioni fatiscenti ricadono nella parte pubblica.
La Cooperativa Casa del Pescatore, a proprie spese – rimarca Drudi – , ha proposto al Comune di Cesenatico, al fine di rigenerare un pezzo di città degradata, di rifare l’asfaltatura dell’intero marciapiede (100 metri x 8 metri), di tamponare in via definitiva le sei aiuole piene di erbacce da 30 anni e di sostituire i quattro lampioni fatiscenti con quattro lampioni nuovi con luci a led. Infine è stato stilato un accordo formale fra le parti, agli atti del Comune di Cesenatico, per sancire l’intesa.
“Il Comune di Cesenatico non spenderà un euro nell’intervento. Questa è la cooperazione vera, quella che vive in simbiosi con la comunità in cui opera, quella che dà senza chiedere e che è orgogliosa quando dà una mano alla propria città ad essere migliore e più bella. Un cordiale saluto a certi personaggi in cerca d’autore, a certi sciacalli e a certi leoni da tastiera disinformati che ogni mattina si svegliano e fanno il loro editoriale al mondo”.
