Domenica 29 marzo torna l’ora legale. Le lancette degli orologi andranno spostate un’ora in avanti, garantendo nei prossimi 7 mesi benefici per il sistema economico e per l’ambiente. Si ritarda, infatti, l’uso della luce artificiale.
Cambia qualcosa nel tempo del Coronavirus? Secondo gli esperti non cambia, anzi. I ritmi più calmi imposti dalla vita trascorsa in casa per l’emergenza sanitaria, potrebbero giocare a favore, rendendo il cambiamento meno impattante. In casa infatti si mantengono ritmi più abituali: il fatto che tutto sia chiuso di sera e non si possa uscire ci avvicina a uno stile di vita più simile a quello dei nostri avi, che non andavano fuori al ristorante o a teatro. Inoltre non essendoci l’impegno, per molti, dell’alzarsi alla stessa ora per andare a lavorare o a scuola il cambio dell’ora dovrebbe essere meno fastidioso.