Un sostegno economico alle persone che prima del 13 marzo stavano svolgendo o avevano avuto l’autorizzazione per frequentare tirocini extra-curriculari, sospesi da quella data a livello nazionale a causa delle misure restrittive imposte per contrastare il contagio da Coronavirus.
Con uno stanziamento di 11 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di dare un supporto concreto alle persone e continuità ai percorsi di tirocinio già avviati, anche per mantenere la relazione tra il tirocinante e il soggetto promotore e facilitare la transizione verso il lavoro.
Quasi 15.000 (esattamente 14.863) i beneficiari del provvedimento, cioè i tirocinanti che in Regione non hanno potuto proseguire l’attività con modalità alternative alla presenza in azienda.
A tutti la Regione garantirà l’erogazione una tantum di 450 euro, che sale a 900 euro per le persone con disabilità.
Tutte le procedure, anche la richiesta e la corresponsione del sostegno economico, devono essere svolte dai soggetti promotori, che si incaricheranno di contattare i tirocinanti. A questi ultimi non è richiesto alcun impegno burocratico.
Il soggetto promotore, inoltre, continuerà a garantire anche le azioni di tutoraggio e di formazione necessarie.