E’ firmato Confcommercio e Confesercenti e, da qualche giorno, è stato appeso dalle finestre delle sedi delle associazioni di categoria, sopra la sede della banca popolare dell’Emilia Romagna di viale Roma. “Ora basta, lasciate lavorare le nostre imprese”. Questo lo slogan scritto in caratteri cubitali sul maxi striscione con una chiara allusione alle limitazioni degli ultimi dpcm che hanno fortemente penalizzato il sistema produttivo.

Questa l’iniziativa delle locali associazioni di categoria di Confcommercio e di Confesercenti in tempo di Covid-19.
Una modalità di protesta inedita per il mondo dell’associazionismo, più abituato ai tavoli di concertazione che alla politica dello striscione. Ma in tempo di emergenza, quando si ha il sospetto che il Governo non ascolti, anche questi mezzi da stadio potrebbero avere un perché.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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