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Il condensatore è un componente elettronico utilizzato per accumulare energia elettrostatica. Si tratta di uno strumento passivo, in grado di trattenere energia all’infinito, che può essere liberata nel momento in cui è necessario utilizzarla.

condensatori
 
 
 
 

La struttura del condensatore e il suo funzionamento 

Il condensatore è composto dai seguenti elementi:

  • Una coppia di conduttori, detti armature o piastre
  • Un componente isolante, chiamato dielettrico

Le piastre immagazzinano la carica elettrica, precisamente nel punto dove entrano in contatto con il dielettrico. A causa del materiale isolante di quest’ultimo, gli elettroni sono trattenuti dalla superficie di una delle due piastre, che assume la carica negativa. Infatti, non possono raggiungere il polo opposto, ossia la superficie dell’altra piastra.

A causa del blocco dell’isolante, gli elettroni si accumulano sullo stesso campo fino al raggiungimento del limite massimo entro il quale possono essere contenuti. In questo modo, grazie al mancato passaggio di elettroni al polo opposto, l’energia si conserva. Una volta immagazzinata l’energia necessaria, può essere utilizzata nella fase di scarica. Quindi, la corrente elettrica viene trasferita, ad alta intensità, ad un terminale.

La capacità di un condensatore di accumulare energia è misurata con il Farad. Per condensatori di piccole dimensioni sono utilizzate come unità di misura anche microfarad e nanofarad.

Tipologie di condensatori 

condensatori si classificano in base al tipo di materiale con cui è costruito il dielettrico. Si distinguono principalmente in due categorie:

  • A dielettrico solido
  • A ossido Metallico, noti anche come condensatori elettrolitici

Alla prima categoria appartengono, i condensatori con cui dielettrico è costituito dai seguenti materiali:

  • Aria: si tratta di condensatori molto resistenti grazie all’aria ionizzata. A questo tipo appartengono i modelli più grandi.
  • Ceramica: in base al tipo della ceramica, questi condensatori possono avere diversi rapporti tra temperatura e capacità.
  • Vetro: offre prestazioni molto stabili.
  • Carta: costituiti da fogli di alluminio avvolti in carta e cera, questi condensatori possono raggiungere una tensione di centinaia di volt.
  • Poliestere: apparecchi economici ma poco stabili.
  • Mica: si tratta di condensatori molto stabili. Sono impiegati principalmente per i segnali radio.

Invece nei condensatori elettrolitici, il dielettrico è costituito da un sottile strato di ossido metallico a contatto con una delle piastre. A causa dell’esiguità del materiale isolante, questi condensatori non riescono a sopportare alte capacità di tensione.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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