Nel pomeriggio di giovedì 2 aprile, il Nucleo Operativo della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico ha portato a conclusione un’attività d’indagine, che ha visto tre arresti di pregiudicati.
L’attività è iniziata lo scorso 28 gennaio quando, in un residence nella zona di Ponente, un individuo, a volto scoperto, dopo aver contattato telefonicamente per una prestazione sessuale a pagamento una donna di origine italiana di 53 anni, alloggiata nel residence, appena entrato all’interno della stanza ha minacciato la donna con una pistola, intimandole di consegnare il denaro in suo possesso.
La donna ha reagito urlando e mettendo in fuga il rapinatore, che si è dileguato facendo perdere le proprie tracce.
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Le ricerche dei militari hanno dato esito negativo, ma l’attività d’indagine intrapresa dai carabinieri ha portato all’identificazione iniziale di una delle tre persone coinvolte, cioè quella che aveva minacciato con la pistola la donna, Giuseppe Vagni, 54enne originario delle provincia di Ancona, senza fissa dimora, nei confronti del quale il Gip del Tribunale di Forlì ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’uomo, dopo lunghe ricerche, è stato arrestato a Cervia lo scorso 19 marzo, e condotto nel carcere di Forlì.
Indagini successive hanno poi permesso di identificare i complici: Lucian Ruse, 55enne, di origine rumena, senza fissa dimora, e Durmo Ikanovic, 51enne, di origine bosniaca, domiciliato in una casa famiglia nel ravennate. I due complici erano il “palo” e l’autista nel giorno della tentata rapina.
Nei confronti dei due complici il Gip del Tribunale di Forlì ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I due rintracciati nel pomeriggio di giovedì 2 aprile a Ravenna, sono stati condotti nel carcere ravennate.