Le pene per i proprietari delle abitazioni sono state annullate, mentre quelle per il costruttore e il notaio si riducono. Inoltre, è stato disposto il dissequestro dell’immobile, posto sotto sigilli dal 2018.
Stiamo parlando dell’ex hotel Riviera, in via Porto a Cesenatico. La decisione arriva dalla Terza Sezione della Corte d’Appello di Bologna che ha attenuato le conseguenze giuridiche sull’immobile e sui suoi proprietari. Inizialmente, l’edificio era stato sottoposto a sequestro preventivo durante le indagini, con successiva impossibilità di di utilizzo anche per gli acquirenti.

Secondo le contestazioni, l’intervento avvenuto, senza che il cambio di destinazione d’uso dell’area, non sarebbe mai stato ufficialmente ratificato. Tuttavia, la sentenza d’appello chiarisce che le abitazioni potranno essere utilizzate esclusivamente come “case vacanze”, come riportato dal Corriere Romagna.
La condanna del costruttore è stata ridotta di sei mesi rispetto alle sentenze precedenti, così come è stata diminuita di 15 giorni quella del notaio.