Il consigliere comunale Pd, Mario Drudi, presenta un’interpellanza sulla riqualificazione del quartiere Valona. Il Democratico chiede alla Giunta “se si stanno realizzando progetti finalizzati al risanamento e alla riqualificazione della parte del centro storico di Ponente, meglio conosciuta come zona Valona”, inoltre chiede “che venga indicata una data entro la quale si intende realizzare questo intervento, che sta diventando una drammatica urgenza della città di Cesenatico”.
Nel dettaglio si tratta dell’area compresa fra l’asta di Ponente del porto canale di Cesenatico, via Mazzini, via Matteucci, via Squero e via Succi, comunemente chiamata Valona e appartiene al centro storico del Comune. “La Valona rappresenta un segmento importante della storia di Cesenatico, in particolare quella riconducibile alle origini e alla vicenda umana e professionale della marineria di Cesenatico, mondo sul quale si è peraltro costruita e consolidata l’immagine turistica della nostra città – spiega Drudi – Attraverso investimenti robusti l’intero centro storico di Cesenatico è stato riqualificato completamente, con la sola eccezione della zona Valona, che si trova in una condizione di forte degrado, che in sintesi si può rappresentare con l’urgente necessità di realizzare le seguenti opere. Rifacimento del sistema fognario, dato che le fognature esistenti sono in eternit ed è possibile che alcune di esse scarichino liquami nel porto canale. Rifacimento delle linee di adduzione di acqua ed energia elettrica e rifacimento del manto stradale, con realizzazione di pavimentazione di pregio. Inoltre la zona Valona soffre da anni problemi determinati dalla circolazione nell’area, che come noto si caratterizza per i suoi vicoli stretti e le abitazioni affiancate l’una all’altra. Il traffico dei veicoli a motore rende malsana l’aria per la popolazione residente”.
“Nel bilancio di previsione del Comune di Cesenatico per l’anno 2011, era stato previsto di realizzare un primo stralcio di riqualificazione per l’importo di 1.500.000 euro, che in seguito è stato a più riprese rinviato, nonostante in questi quattro anni le condizioni della zona Valona si siano ulteriormente aggravate e i disagi acuiti”, conclude Drudi.