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La truffa del gasolio

By 26 Aprile 2016 No Comments

Secondo i sigilli si trattava di olio minerale, ma in realtà era gasolio di provenienza estera. Questo l’esito dell’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Cesenatico (comandati dal Capitano Francesco Esposito) e di Meldola (comandati dal capitano Marco Passarelli).

carabinieriL’indagine ha portato all’arresto di quattro persone: due camionisti stranieri e due titolari di un’azienda di autotrasporto con sede a Forlì. Le accuse sono quelle di violazione del regime del deposito fiscale, sottrazione al pagamento dell’accisa su prodotti energetici, irregolarità sulla carta di circolazione, commercio abusivo e omessa denuncia di trasporto di materiale esplosivo. I titolari della ditta sono un 33enne e il padre di 60 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro le persone, mentre gli autotrasportatori sono un serbo di 36 anni, residente a Mercato Saraceno, e un polacco di 37 anni.

Circa venti giorni fa i carabinieri di Cesenatico hanno intercettato un autoarticolato con cassone che trasportava fusti sigillati con la dicitura “olio minerale” destinati a Cipro. Dal controllo dei militari sono emersi diversi sospetti, dai quali sono partiti gli accertamenti. Si è arrivati poi alla ditta di Forlì, dove è scattata la perquisizione, che ha permesso di trovare e sequestrare 78mila litri di gasolio stoccato in contenitori con sigilli per oli minerali. Altri 22mila litri di carburante sono stati rinvenuti nella base operativa di Forlì. Il tutto è stato sequestrato insieme agli uffici della sede della ditta, per un totale di 100mila litri.

Ma non è finita qua, infatti i militari hanno trovato nell’abitazione del 60enne una pistola Beretta calibro 7,65 di provenienza illecita. Per questo l’uomo è stato denunciato per detenzione di arma da sparo. Dovrà inoltre rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale poichè al momento del controllo ha opposto resistenza. Il giudice ha convalidato gli arresti: i quattro sono tornati in libertà in attesa del processo.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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