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Nonostante il freddo un gruppo di cittadini ha risposto “presente” all’appello che è stato lanciato su facebook con il titolo: “Cartelle Tari altissime“. Una decina si è presentata puntuale mercoledì in piazza Garibaldi alle 20.30 per condividere le proprie esperienze.

comitato tari

Il primo punto lamentato da tutti è stata una comunicazione non sufficiente a spiegare una questione complessa. Due infatti le operazioni in corso: da un lato è arrivato un aumento della Tari e su un binario parallelo il comune sta portando avanti la riscossione di chi in passato non ha pagato il dovuto in tema di tassa rifiuti.

I presenti infatti non sapevano a chi potersi rivolgere per poter presentare delle osservazioni; Hera? Il comune?E se il comune, in quale ufficio? A QUESTO LINK SI TROVANO INFORMAZIONI UTILI

La casistica più riscontrata dai presenti è quella di chi ha ricevuto a casa il conteggio non per un’abitazione con un consumo di rifiuti domestico, ma di una impresa commerciale che, si è portati a pensare, che produca più scarti. C’è chi ha segnalato che la riscossione dell’insoluto andava fatta anno per anno già in passato e non dal 2016 e comunque la riscossione e l’aumento della Tari andrebbero fatti in due momenti diversi.

«Il comune sa chi non ha pagato in passato e dovrebbe riscuotere da loro il dovuto prima di alzare le tasse» ha commentato un intervenuto. «Mi sono arrivate bollette secondo cui dovrei pagare cinquemila euro, mi auguro che ci sia qualcosa di sbagliato» ha commentato un’altra.

A fine incontro il gruppo ha condiviso di voler chiedere maggiori chiarimenti al sindaco e hanno assicurato di voler dar vita a un comitato per raccogliere le segnalazioni e farle valere a palazzo.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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