Giovedì 23 febbraio (ore 16) al Museo della Marineria di Cesenatico, è in calendario il terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Romagna: l’ombelico del mondo”. Renato Cortesi terrà una conferenza dal titolo “Il vero dialetto romagnolo: differenze fra lingua e dialetto”.
Come è noto i dialetti costituiscono un serbatoio lessicale cui l’italiano attinge nel parlare quotidiano. Che noi ce ne accorgiamo o meno, utilizziamo parole semi dialettali nel nostro vivere di ogni giorno. Il dialetto romagnolo è una vera e propria lingua, con una storia ben specifica e un’evoluzione nel tempo. Il dialetto perciò non è il segno di una inferiorità culturale o di una diversità sociale, come spesso ritenuto fino a qualche anno fa, ma un patrimonio di preziosissimo valore linguistico, che merita di essere trasmesso alle generazioni future.
Nella conferenza, risalendo alle origini del dialetto, e con l’utilizzo di esempi basati su proverbi e modi di dire comuni, si cercherà di analizzare le differenze del dialetto fra paese e paese, fra città e città, per identificare un possibile “dialetto romagnolo originale” e, contemporaneamente, valutarne la sua attualità.
Il ciclo di conferenze “Romagna: l’ombelico del mondo” è organizzato dall’Università per gli Adulti in collaborazione con il Comune di Cesenatico e il centro sociale Anziani Insieme.