«Dopo varie proteste, denunce e informazioni ai cittadini da parte del Movimento 5 Stelle Cesenatico e nazionale affinché non venisse approvato il decreto Sblocca Italia di Renzi, si è giunti a febbraio 2017 alla concessione di un sito denominato Torre del Moro per ricerche ed eventuali estrazioni di idrocarburi».
Questo l’intervento dei consiglieri comunali di Cesenatico Giuliano Fattori e Danilo Ceccaroni. «La zona, vasta 111 km quadrati comprende le città di Cesena – Bertinoro – Forlimpopoli – Meldola – Forlì e a nord confina con un’altra area denominata Castiglione di Cervia di circa 192 km quadrati anch’essa in attesa della Valutazione Impatto Ambientale (VIA) che comprende la parte sud di Ravenna, più alcuni paesi come Castiglione, Pisignano e Saline di Cervia. Molti territori emiliano romagnoli ed altri in tutta l’Italia, comprese alcune aree naturalistiche come il Delta del Po, le Valli di Comacchio e le città d’arte come Ravenna, saranno colpite da questo decreto».
«Anche se i Comuni come Cesenatico, Gatteo, San Mauro, Bellaria ed altri limitrofi sono interessati solo marginalmente (da ricordare le concessioni già in atto su tutto il mare Adriatico), vogliamo puntualizzare che le estrazioni petrolifere o metanifere causano danni ambientali come la subsidenza, i probabili rischi sismici, l’inquinamento delle falde acquifere, con ulteriore danno alla nostra precaria economia locale e turistica – continuano i 5 Stelle – Sia la Giunta regionale che gli amministratori dell’Unione dei Comuni sapevano già dal 2013 che le società petrolifere stavano avviando trattative con lo Stato centrale a cui è seguito il regalo di Renzi sotto forma di decreto legge Sblocca Italia. I sindaci avrebbero potuto esprimere osservazioni, pareri ed eventuali prescrizioni, ma nulla di tutto questo è avvenuto, in assoluta e completa sudditanza partitica. Da sempre il Movimento 5 stelle si oppone all’anacronistico sfruttamento delle energie fossili, fonte principale dell’ormai irreversibile degrado ambientale che mette a rischio il futuro dell’umanità, e punta decisamente alle energie rinnovabili».
Infine la richiesta. «Come Movimento 5 Stelle Cesenatico chiediamo all’amministrazione Gozzoli di presentare istanze e proteste verso il Ministero affinché si blocchi questo scempio a scapito come sempre dei cittadini».